La lotta alla deforestazione entra ufficialmente nel cuore delle politiche europee. Con il nuovo Regolamento UE contro la deforestazione (EUDR), l’Unione Europea ha lanciato un messaggio chiaro: i prodotti legati alla distruzione delle foreste non avranno più spazio nel mercato europeo.
Un obiettivo ambizioso, ma necessario. Oltre il 10% della deforestazione globale è legato al consumo europeo di materie prime come cacao, caffè, olio di palma, legno, soia, carne bovina, gomma.
⸻
🧾 Cosa cambia con EUDR?
Dal 30 dicembre 2024 per le grandi aziende (e 30 giugno 2025 per piccole e micro imprese), ogni operatore che importa o esporta uno dei prodotti regolamentati dovrà garantire che:
• Non sia collegato a deforestazione dopo il 31 dicembre 2020
• Sia legalmente prodotto secondo le leggi del Paese d’origine
• Sia tracciabile fino alla parcella agricola o forestale
Il tutto tramite una Dichiarazione di Dovuta Diligenza, da presentare obbligatoriamente nel portale TRACES-NT.
⸻
🧩 Piccole imprese: obbligo rimandato, ma non annullato
Le PMI e micro-imprese avranno sei mesi in più per adeguarsi rispetto alle grandi aziende, ma l’obbligo sarà lo stesso. È un’opportunità per prepararsi con cura e investire in una filiera trasparente.
Alcuni punti critici per le piccole realtà:
✅ Tracciabilità geografica: non basterà conoscere il fornitore diretto. Serviranno coordinate GPS della parcella da cui proviene la materia prima.
✅ Documentazione: dovrà essere archiviata per almeno 5 anni e includere prove documentali e valutazioni di rischio.
✅ Registrazione su TRACES-NT: piattaforma già operativa per test; sarà obbligatoria dal 2025/2026.
⸻
🛠️ Come possono prepararsi le microimprese?
1. Mappare i prodotti a rischio nella propria catena di approvvigionamento
2. Chiedere garanzie ai fornitori in merito alla tracciabilità e legalità della produzione
3. Formarsi: molte camere di commercio ed enti pubblici stanno avviando percorsi di informazione
4. Monitorare il portale TRACES-NT per familiarizzare con i flussi di dichiarazione
⸻
🌱 Conclusione
L’EUDR non è solo un regolamento: è un passaggio storico verso un’economia più responsabile. Anche le piccole imprese, spesso più vulnerabili ai cambiamenti normativi, hanno un ruolo strategico: diventare ambasciatrici della sostenibilità nel cuore del commercio globale.
Il conto alla rovescia è iniziato. E chi saprà anticipare il cambiamento, trasformerà un obbligo in un vantaggio competitivo.
⸻
💬 Se operi nel settore import-export e vuoi capire meglio cosa significa adeguarsi all’EUDR per la tua impresa, contattami: possiamo affrontarlo insieme.